Tutela dei minori in ambito sanitario e consenso informato per i minorenni

Tutela dei minori in ambito sanitario e consenso informato per i minorenni

Chi decide sui trattamenti sanitari riservati ai minorenni? Come funziona il Consenso Informato in questi casi? La Legge prevede il coinvolgimento di genitori (o dei tutori), medici, degli stessi minorenni e in alcuni casi anche del Giudice Minorile.

Il consenso informato è normato dalla Legge 219/2017 che stabilisce:”.. che nessun trattamento sanitario può essere iniziato o proseguito se privo del consenso libero e informato della persona interessata, tranne che nei casi espressamente previsti dalla legge”.

L’art.3 della suddetta legge stabilisce che il minore di età ha diritto alla valorizzazione delle proprie capacità di comprensione e di decisione, questo vuol dire che anche al minore devono essere dati gli strumenti idonei per fargli comprendere la propria situazione di salute.

Il consenso informato al trattamento sanitario per il minore deve però essere dato dai genitori o da chi eserciti la responsabilità genitoriale o dal tutore tenendo conto anche della volontà del minore in relazione alla sua età ed al grado di maturità sviluppato.

Dunque la legge riconosce anche al minore il diritto di esprimere la propria volontà, questo in linea con i principi costituzionali, alle norme internazionali in tema di tutela dei diritti dei minori che riconoscono al fanciullo che abbia raggiunto un certo grado di maturità, il diritto di esprimere liberamente la sua opinione su ogni questione che lo interessi, nonché alla normativa statale che ha dato attuazione alla suddetta normativa internazionale.

Tutte queste norme riconoscono il diritto del minore a che le sue opinioni vengano debitamente prese in considerazione e valorizzate, tenendosi conto della sua età e del suo grado di maturità.

Nel caso in cui ci siano dei contrasti tra quanto voluto dai genitori e quanto invece espressamente consigliato dai medici, sempre l’art.3 questa volta al comma 5 stabilisce che: “nel caso in cui il rappresentante legale del minore rifiuti le cure proposte ed il medico ritenga invece che queste siano appropriate e necessarie, la decisione è rimessa al Giudice tutelare”.

Il nostro Studio Legale è esperto di diritto minorile e da sempre si pone al fianco delle parti interessate per aiutarle in queste delicate circostanze. Se ritieni di dover affrontare una questione che riguarda un caso controverso di trattamento sanitario e minori puoi contattarci senza impegno e raccontarci la tua situazione. Faremo del nostro meglio per darti tutto il supporto necessario.

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