Che tipi di testamento sono previsti dalla legge?
Nel nostro ordinamento esistono tre tipi di testamento:
- Il testamento olografo. È una scrittura privata che per essere valida deve essere redatta a mano, di pugno e prevede inoltre firma e data. È facile da realizzare ma se redatto da una persona non esperta in diritto rischia di contenere errori o aspetti poco chiari.
- Il testamento per atto di notaio. È un testamento pubblico che viene ricevuto dal notaio in presenza di due testimoni. Questo tipo di testamento permette di accertare la correttezza delle disposizioni testamentarie e assicura che il testamento non andrà perso o falsificato.
- Il testamento segreto. Molto raro: è un testamento depositato chiuso dal notaio che si limita a riceverlo.
La presenza di un avvocato è caldamente consigliata in ciascuno di questi casi. Non si scherza con i testamenti!
Quando è nullo (o annullabile) un testamento?
La legge non prevede un testo unico per questa delicata materia. I vari casi vanno ricondotti a leggi diverse ed è per questo che la presenza di un valido avvocato è indispensabile per valutare ogni singolo caso e capire se è davvero possibile impugnare un testamento.
Un testamento può essere impugnato in diverse circostanze:
- quando il testamento olografico si rivela nullo perché alcune delle caratteristiche che questa tipologia di testamento dovrebbe avere non sono presenti. A titolo di esempio per un caso di nullità: se manca la data il testamento è automaticamente nullo e quindi impugnabile. I casi sono diversi, ovviamente e molti sono riconducibili a vizi di forma.
- quando si svolge con successo un’azione volta a far dichiarare nullo il testamento per mezzo di una sentenza. È il caso in cui il testamento contenga dei vizi sostanziali ossia contenga delle disposizioni avverse alla legge
- quando sono presenti dei difetti delle capacità come ad esempio avviene quando il testamento è redatto da un minore che non possiede una capacità testamentaria. Circostanza simile è quella che prevede l’annullamento del testamento per incapacità del testatore e che si determina quando viene dimostrato che il testatore non era in possesso delle sue facoltà psichiche e intellettive al momento della redazione dell’atto.
- quando il testamento è stato redatto in una circostanza in cui si è esercitata violenza o dolo.
Un caso particolare riguarda la lesione di legittima nel testamento olografo.
La legittima è quella quota di eredità che deve essere devoluta per legge a determinati soggetti anche in presenza di una diversa volontà del “de cuius”. Tali soggetti sono identificati dalla legge nel:
- coniuge (a cui viene equiparato l’unito civilmente ai sensi della Legge del 20 maggio 2016, n. 76);
- i figli siano essi naturali o adottivi;
- gli ascendenti ma solo nel caso di assenza di figli.
La quota di legittima non è fissa ma deve essere calcolata in base al numero dei legittimari, coloro cioè che hanno diritto a vedersi soddisfatti per legge dal patrimonio del de cuius.
Al coniuge (o alla persona dello stesso sesso unita civilmente) spetta: 1/2 del patrimonio ereditario se non vi sono altri eredi; 1/3 del patrimonio se vi è un figlio; 1/4 del patrimonio se concorre con due o più figli; 1/2 del patrimonio se vi sono altri parenti.
Al figlio spetta: 1/2 del patrimonio se è l’unico legittimario; 2/3 del patrimonio se vi sono due o più figli, da dividersi in quote uguali fra loro e se questi non concorrono con altri; 1/3 del patrimonio se concorre con il coniuge (o l’unito civilmente); 1/3 del patrimonio se due o più figli concorrono con il coniuge (o l’unito civilmente), da dividersi in quote uguali fra loro.
Agli ascendenti, che acquistano la qualifica di legittimari solo in caso di assenza di figli, invece spetta: 1/3 del patrimonio se non concorrono con altri; 1/4 del patrimonio se concorrono con il coniuge (o l’unito civilmente).
Qualora in un testamento olografo venga lesa la quota di legittima, il legittimario potrà impugnare il testamento solamente nel caso in cui il testatore abbia disposto di tutti i suoi beni mediante testamento. In questo caso le volontà testamentarie devono essere ridotte in modo proporzionale nella misura prevista per legge necessaria a soddisfare i diritti successori del legittimario leso
Come funziona l’impugnazione di un testamento?
Quando un testamento presenta delle caratteristiche che lo rendono annullabile è possibile procedere alla richiesta di impugnazione che può dare il via a una revisione del testamento tramite vie legali.
L’annullabilità del testamento è possibile entro cinque anni al termine dei quali scatta la prescrizione.
Accettazione dell’eredità e impugnazione del testamento
Accettazione dell’eredità e impugnazione del testamento sono procedimenti indipendenti. L’accettazione dell’eredità lascia aperta la strada dell’impugnazione del testamento ( articolo 483 del codice civile). Va tuttavia ricordato che l’accettazione dell’eredità è un presupposto necessario per la successiva impugnazione del testamento.
A.L.A. Studio Legale. Al tuo fianco per i tuoi diritti
Per ottenere l’annullamento e l’impugnazione di un testamento olografo è indispensabile conoscere in maniera approfondita il diritto testamentario. Un valido avvocato esperto in queste tematiche rappresenta una garanzia per chi decide di intraprendere questo percorso per far valere quelli che ritiene essere i propri diritti. Il nostro Studio Legale è pronto a mettere a disposizione il suo team di avvocati testamentari forte di un’esperienza decennale in questa materia. Contattaci senza impegno per esporci il tuo problema; sapremo trovare insieme la soluzione migliore. Siamo operativi a Roma e Bracciano (RM)
Contattaci e richiedi un colloquio orientativoEredità, testamenti e successioni
Testamenti, successioni, donazioni, divisioni ereditarie sono materie spinose dove la presenza di un legale agguerrito può fare davvero la differenza e costituire l’investimento di una vita. Il nostro team di legali sarà al tuo fianco per sostenere i tuoi diritti nelle questioni legate all’eredità. Spesso i testamenti ritenuti ingiusti possono essere annullati, a volte, invece, si scopre che è meglio rinunciare a un’eredità o accettarla con il beneficio di inventario. In tutti i casi di successione ciò che conta è la consapevolezza dei propri diritti e delle insidie che possono nascondersi in questo delicato processo. Affidati alla serietà di avvocati che brillano per esperienza e strumenti e che hanno risolto tante situazioni difficili
Le nostre sedi sono a Roma e a Bracciano (RM). Operiamo in tutta Italia.
Impugnazione e nullità del testamento olografo
in breve
- Sono diversi i casi per cui un testamento può essere annullato e quindi impugnato
- La legge è complessa: serve un avvocato esperto in diritto testamentario
- La procedura di annullamento va avviata entro cinque anni