Come funziona la divisione di un bene
La divisione di una comunione di beni è la circostanza che si presenta ogni qualvolta si assiste a una successione. Quando l’eredità viene accettata da due o più eredi, infatti, viene automaticamente a crearsi una comunione di beni che riguarda, nelle rispettive quote, tutti i beneficiari che hanno accettato la successione.
Come si divide un bene in comunione? Esistono tre modalità.
Divisione testamentaria
È la circostanza più semplice: le modalità di divisione sono state stabilite dal defunto direttamente nel testamento e la divisione avviene direttamente al momento della successione.
Divisione negoziale o “amichevole”
I partecipanti alla comunione dei beni trovano un accordo e sono così in grado di approdare a un accordo negoziale
Divisione giudiziale
Tra i partecipanti non c’è accordo. In quel caso ciascun partecipante può decidere di chiedere al tribunale competente di procedere a una decisione giudiziale: sarà il giudice a stabilire le quote e a trovare la modalità per rendere effettiva la divisione.
La divisione giudiziale
Quando il giudice viene chiamato a operare una divisione giudiziale deve, per prima cosa, accertarsi che tale divisione sia possibile e che la procedura si svolga secondo le modalità previste dalla legge (articolo 1111 e articoli 713 e seguenti del Codice Civile).
Va quindi verificato
- che non sia in essere un patto tra i condividenti per non sciogliere la comunione prima di una certa data (che non può comunque superare i dieci anni)
- che il bene possa essere effettivamente diviso senza finire per perdere la sua funzione (non si può dividere, ad esempio, un monolocale)
- che i legittimati attivi e passivi vedano rispettati i propri diritti
Nel caso di una divisione giudiziale ereditaria, inoltre, le quote da dividere vanno calcolate al netto di eventuali debiti. I creditori vanno contestualmente avvisati dell’inizio della divisione e hanno diritto a opporsi alla divisione giudiziale.
Se i beni oggetto dell’istanza di divisione risultano materialmente indivisibili il giudice disporrà la vendita all’incanto e la successiva ripartizione del ricavato sulla base delle quote stabilite.

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Divisione giudiziale di un immobile
in breve
- La divisione giudiziale si determina quando i coeredi non si trovano d’accordo su come dividere il bene e sul testamento questa modalità non era indicata
- Non tutti i beni sono divisibili
- Quando un bene non è divisibile il giudice ordina di venderlo all’incanto
- La divisione giudiziale per un immobile è una causa civile e va fatta seguire da un avvocato